Lo ha annunciato il Commissario straordinario dell'Autorità di sistema portuale Andrea Agostinelli.
La richiesta di poter operare anche nelle ore notturne era giunta dal terminalista Mct per evitare i tempi persi delle grandi super portacontainer.
E per mettere nelle condizioni lo scalo di poter effettuare queste manovre la Corporazione dei Piloti dello Stretto aveva chiesto l'acquisto di alcuni strumenti come un correntometro, un mareometro e una stazione meteo.
Agostinelli, pur riconoscendo che lo scalo aveva ripreso a scalare i volumi, ha ammesso che a causa della contrazione dei traffici per gli effetti del rischio coronavirus, le proiezioni negative si faranno sentire anche a Gioia Tauro.
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